SiCaptAS - Sicurezza delle Captazioni di Acque Sotterranee ad uso umano

Coordinatore: Alberto Tazioli - Università Politecnica delle Marche, Dipartimento di Scienze e Ingegneria della Materia, dell’Ambiente ed Urbanistica (a.tazioli@staff.univpm.it)

Il Gruppo di Lavoro (GdL) è stato istituito all’interno dell’Italian Chapter della International Association of Hydrogeologists (IAH-Italy), nella riunione del Comitato Italiano IAH del 28.03.2022, avvenuta in modalità telematica.

Il GdL successivamente ha formalmente avviato le proprie attività con la prima riunione operativa tenutasi martedì 28 giugno 2022.

Il gruppo di lavoro è aperto a tutti gli interessati.

La durata del gruppo di lavoro coincide con la durata in carica del Comitato IAH-Italy.

Obiettivi del GdL

L’obiettivo principale è favorire una migliore interazione tra professionisti, mondo della ricerca, imprese ed enti che gestiscono le risorse idriche sotterranee, enti pubblici e locali, con l’intento di elevare il livello della progettazione idrogeologica, da cui possa scaturire una maggiore fluidità nel flusso di informazioni tra i diversi soggetti interessati ed un aumento della conoscenza applicativa in ambito idrogeologico. Tale obiettivo sarà perseguito attraverso una serie di iniziative:

• miglioramento dell’aspetto divulgativo sul tema, mediante organizzazione di workshop, giornate studio, riunioni tematiche;
• organizzazione di sessioni tematiche di convegni;
• organizzazione di corsi;
• stesura di linee guida.

Descrizione delle tematiche

Quelli di seguito riportati sono alcuni dei temi che potranno essere oggetto di trattazione all’interno del gruppo di lavoro, da cui potranno scaturire proposte specifiche di iniziative/attività che riguardino diversi soggetti:

• piani di sicurezza dell’acqua (PSA, water safety plans), come volano nell’interazione tra ente gestore e aspetto idrogeologico;
• quadro normativo sul tema della sicurezza delle captazioni;
• progettazione delle opere di captazione: pozzi e sorgenti;
• qualità delle acque e contaminazione;
• criteri di delimitazione delle aree di salvaguardia delle captazioni;
• gestione corretta delle risorse idriche sotterranee;
• vulnerabilità delle captazioni acquedottistiche agli effetti dei cambiamenti climatici.